Lamer all’assalto degli utenti di Xbox Live

Xbox DDoS
Sarà l’età media bassa, sarà la particolare architettura del network di gioco online che Microsoft ha creato per la sua console, l’Xbox Live, ma a quanto pare alcune tattiche usate dagli hacker di due generazioni si sono diffuse a macchia d’olio all’interno del parco giochi dell’azienda di Redmond, rovinando le giornate di migliaia di videogiocatori.
 
Pare che una nutrita minoranza di utenti poco sportivi si vendichi delle sconfitte nelle partite di Halo 3 e compagnia bella con attacchi Denial of Service, ovverosia diluvi di migliaia di accessi sulla banda di un giocatore, impedendogli così l’uso della connettività della propria console. Tutto questo è un frutto dell’architettura non proprio rivoluzionaria di Xbox Live, in cui molto spesso sono proprio i giocatori a fare da server per le partite, e non Microsoft. In effetti c’è una miriade di “piccoli hacker” disposti a vendere il proprio servizio mercenario per meno di 20 euro, estendendo ulteriormente il problema man mano che gli utenti “rosikoni” scoprono come vendicarsi in modo criminale delle sconfitte al gioco. La multinazionale di Redmond, dal canto suo, minaccia di bandire per sempre da Xbox Live chiunque verrà colto in simili attività, ma di fatto non ha alcuna soluzione per arginare il problema, dato che nessuno di questi assalti è rivolto direttamente al loro network.

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