Italiani popolo di poeti, santi e.. truffatori, ma anche all’estero sembrano non essere da meno. È inutile lamentarsi del governo ladro e dell’Euro, qui c’è qualcosa nel DNA se si arriva a far pagare programmi gratis su Ebay (si vendono programmi freeware e la gente li acquista!) o l’ultimissima trovata di Emule versione a pagamento. Devo ammettere che una persona appena appena smaliziata sarebbe difficilmente caduta in una truffa così grossolana, anche perché nel popolo degli scaricatori è sviluppatissimo il gene TG (tuttogratis;). Eppure qualche neofita un po’ sprovveduto si è fatto adescare e raggirare da una mitica versione 0.58b (le ultime release fanno sempre più gola), mentre anche babypuffo sa che l’ultimo eMule è lo 0.47c (anche se ultimamente è uscita la 0.48a BETA1).
Nella fattispecie la 0.58 et similia durante il setup richiedono una somma da corrispondere con carta di credito (!) o un’attivazione telefonica tramite un numero a pagamento (di quelli molto costosi!). Uno dei siti incriminati è www.emule.org che propone la succitata versione fake, probabilmente leggermente modificata dall’originale (i codici sorgente di eMule sono a disposizione di tutti). La gravità dell’azione portata avanti da questi e-speculatori non è solo legata al lucro, ma anche all’attacco del senso etico che caratterizza la licenza GPL, la quale garantisce la libertà di creare, condividere e modificare ogni software che ad essa aderisca, entro i termini che la stessa definisce. Ogni software che renda disponibili i suoi sorgenti a sua volta rende implicita la disponibilità di tutti i sorgenti di qualsiasi tipo di programma che da questi derivino. Nel caso specifico di Emule 0.58b l’accordo non è rispettato.
Open Source, è bene dire anche questo, non è sempre sinonimo di freeware. Ma ci devono essere delle condizioni che giustifichino questa anomalia quali: costi di distribuzione, servizi di assistenza e più in generale delle garanzie (Il primo esempio che mi viene in mente è lo Star Office della Sun derivato da Open Office).
Quello che ci preme ricordare in questa sede è che Emule è un programma Opern Source e non si paga. La versione ufficiale (non modificata) può essere scaricata da qui o da qui
Tutti gli altri siti sono da considerare NON ATTENDIBILI!.
Il forum ufficiale di eMule è il seguente:
http://forum.emule-project.net
Una piccola considerazione sui fork, ovvero quei progetti che si distaccano dall’originale portando sostanziali modifiche al codice, ma che comunque siano rispettose della GPL. Una delle più in voga è eMule Plus http://emuleplus.info . Questa naturalmente può essere installata a discrezione dell’utente, ma non potrà godere del supporto della community di Emule, soprattutto perché non supporta la Rete Kademlia.
Vi ricordo che per qualsiasi dubbio il faro nella galassia eMule rimane http://emule-project.net.
E sia chiaro una volta per tutte: né Emule, né tanto meno il P2P sono attività illegali. La condisione di file è assolutamente lecita purchè gli stessi file non siano coperti dal copyright. Di conseguenza è implicito che chi scarica eMule o chi scarica da eMule non è per questo da considerarsi al di fuori della legge a meno che non si dimostri che lo strumento sia utilizzato per attività illegali quali la distribuzione di materiale i cui diritti sono riservati.
Un utile approfondimento sono le ultissime direttive della UE in materia di File Sharing (Ipred2).
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