Se siete cresciuti a furia di documentari, come me, e siete fanatici di storia, come me, non potete che essere felici come bambini all’idea di avere tutta la Roma di Costantino a vostra disposizione su Google Earth.
La “nuova antica” Rome viene offerta come un semplice layer aggiuntivo, ed è nata grazie ad una collaborazione tra l’Advanced Technology in the Humanities della University of Virginia, l’Experiential Technology Center dell’University of California (UCLA) e il Reverse Engineering Lab del Politecnico di Milano. Presentato oggi a Roma in Campidoglio, la simulazione è in parte basata sul celebre plastico di Italo Gismondi, ma anche dalla mole di studi archeologici ed architettonici che circondano la favolosa città dei consoli e degli imperatori.
6700 edifici in 3D e 250 segnalini permettono di esplorare in dettaglio quella che è la prima città “storica” offerta dal mitico programma di Mountain View, e sono anche compresi spezzoni dei documentari della RAI. Roma Antica è un progetto tradotto in italiano, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, giapponese, russo ed olandese.
Nominalmente il nuovo layer è stato lanciato ieri, ma è di fatto stato reso disponibile solo durante la nottata. La scusa ufficiale di Google è stata molto prevedibile: “Roma non è stata costruita in un giorno!”.
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