La rete rischia il blackout

Saturazione bandaNon è mio solito fare dell’allarmismo, ma è giusto parlarne perchè il rischio c’è, ed è fondato!
Da bravi italiani conosciamo benissimo i disagi che spesso ci capita di vivere sulle nostre strade.
Ingorghi, code, sono quasi all’ordine del giorno e questo perchè molto spesso il flusso di automobili viaggia verso la stessa direzione (durante la pausa pranzo ad esempio, ndr).

Stesso identico discorso vale per il web, le connessioni ad Internet aumentano di giorno in giorno e il materiale multimediale presente in rete è sempre più ricco di contenuti dinamici e in quanto tale, occupa svariati byte.
La banda a disposizione risulta essere sempre più risicata visto che la tecnologia non riesce a mantenere il passo della mole di materiale che ogni giorno “farcisce” i siti web più visitati.
Basti pensare che lo scorso anno Youtube è riuscito da solo, a consumare più banda larga dell’intero traffico su internet nel 2000.
Pazzesco, direte…ma è vero! 🙂
Il traffico su internet cresce di anno in anno in maniera vertiginosa, secondo la Nemertes Research, l’uso di internet sale del 100 per cento o più all’anno.
Secondo un docente della University of Minnesota, invece, il traffico sul web aumenta del 50 per cento l’anno.
I due dati sono differenti ma entrambi danno una chiara idea di come si sta evolvendo la situazione del world wide web.
Da tutto ciò emerge quindi che un veloce aggiornamento delle strutture è comunque un’opera che dovrà essere portata a termine in modo da riuscire a supportare la sempre più crescente richiesta di banda, ma la cosa importante sembra quella di agire sulle piccole vie d’accesso che portano il traffico nelle nostre case, sono quelle il vero “tallone d’Achille”.
Inoltre investimenti di questo genere sono importanti perchè Internet è il presente e sarà il futuro, partire con strade dissestate non è il massimo.

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