[galleria id=”275″]Il quodidiano La Repubblica è stato sempre pronto nei confronti delle nuove tecnologie, cercando di utilizzare sempre tempestivamente nuovi modi che permettessero, grazie alla tecnologia, di essere fruibile dai propri lettori non solo in forma cartacea ma anche elettronica, prima con un’ottima edizione web, poi con una versione web ottimizzata per dispositivi mobile (con una attenzione particolare nei confronti di iPhone) e poi con una applicazione specifica per iPhone.
Per la verità, l’applicazione per iPhone, così come anche per altri quotidiani italiani, come il Corriere della Sera, pur essendo realizzata molto bene, ha subito vicende alterne che hanno portato spesso a pareri negativi da parte dei lettori. L’applicazione era infatti inizialmente gratuita e permetteva di accedere liberamente, con una interfaccia ottimizzata, alle stesse notizie presenti nella versione online del quotidiano. Successivamente è diventata a pagamento ma ha mantenuto l’accesso gratuito alle notizie, per tornare poi ad essere gratuita ma con notizie consultabili pagando un abbonamento mensile.
L’ultima incarnazione dell’applicazione per iPhone, disponibile gratuitamente, permette invece di avere un’anteprima dell’edizione cartacea del quotidiano e prevede l’acquisto della singola copia per leggere liberamente gli articoli. Seguendo quest’ultima incarnazione dell’applicazione, La Repubblica ha rilasciato anche una versione per iPad, prima dello sbarco ufficiale in Italia del dispositivo, scaricabile gratuitamente da App Store e con la possibilità, almeno per il momento, di consultare liberamente tutti gli articoli della versione cartacea corrente e di quelle presenti in archivio.
L’applicazione, chiamata Repubblica+, è realizzata molto bene e sfrutta la caratteristiche di iPad, tra cui il multitouch, le gestures e le finestre sovrainpresse a quella principale, ma è da considerarsi una sorta di esperimento. Successivamente verranno infatti aggiunte ulteriori funzioni e non è detto che la consultazione rimarrà gratuita.