Message Labs, azienda fornitrice di prodotti e servizi di sicurezza informatica di una certa rilevanza, ha recentemente diramato la sua newsletter. I dati riportati segnalano un leggero aumento globale del numero di messaggi di spam, un mero 0,3% in più.
Questo numero certamente non fa girare la testa, ma non si tratta del dato più interessante riscontrato: si parla infatti di una forte ridistribuzione geografica dei bersagli di messaggi email pubblicitari non richiesti rispetto al passato.
Fino a poco fa la nazione più colpita dalla spam era certamente Hong Kong, ma oggi pare essere stata superata di slancio dalla Svizzera, che registra un impressionante 84,8% di messaggi spazzatura rispetto al totale di mail ricevute sul suo territorio. Gli altri paesi nella top five sono Francia, Israele ed Austria. Nessuna notizia riguardante l’Italia, che per una volta pare non essere un esempio negativo.
