La NASA sta valutanto la possibilità di sviluppare un MMO, Massively Multiplayer Online, avete presente World of Warcraft?
Certo, non ci sarebbero personaggi super corazzati che si coalizzano per raidare una città di terribili orchi sperando di non aggrarli tutti…ehi la guida sul linguaggio dei MMORPG funziona! 🙂
Piuttosto, il mondo virtuale in questione, simulerebbe reali missioni scientifiche e ingegneristiche, per cercare tra i giovani le future generazioni di astronauti per soddisfare la domanda di esplorazione dello spazio.
Sarebbe quindi un elemento educazionale che incontra i gusti dei ragazzi nella fascia d’età in cui devono decidere che percorso di studi prendere.
L’agenzia spaziale americana pensa che un mondo virtuale come un videogame multiplayer online riuscirebbe a mostrare molto più efficacemente in che cosa consiste la carriera dell’astronauta rispetto alla semplice lettura di documentazione, andando ad occupare una frazione di tempo che i ragazzi già spendono nella loro navigazione su internet.
I mondi virtuali 3D per la NASA in realtà non sono novità, essa possiede infatti un’isola su Second Life dove gli appassionati dello spazio si possono ritrovare per discutere, scambiare idee e condurre esperimenti.
Tra gli obiettivi c’è anche quello di fare in modo che un giorno questo ambiente virtuale possa permettere alle persone da casa di prendere parte a missioni virtuali di gruppo. Chissà che la prossima volta che un uomo salirà sulla luna, anche il vostro avatar non possa essere lassù. 😉
E’ già stata mandata la richiesta di partecipazione a diverse agenzie che sviluppano MMO, le quali dovranno rispondere se sono interessate o meno allo sviluppo di questo mondo virtuale entro il 15 febbraio.
Staremo a vedere.