In un mondo come quello dei tablet e dei sistemi operativi dove la massa si fa indottrinare da iPad e iOS emergere risulta davvero un’impresa difficile, nè dà la misura HP che poco più di un anno fa ha speso 1,2 miliardi di dollari per l’acquisto di Palm e di webOS e che annuncia oggi di avere intenzione di tagliare il supporto al sistema operativo.
Secondo gli analisti i motivi di questo annuncio HP sarebbero tutti da ricondurre alle vendite del primo mese del primo tablet con webOS (HP Touchpad) stimate in circa il 10% rispetto a quanto previsto, un dato drasticamente inquietante che ha portato i vertici del colosso a bloccare lo sviluppo del nuovo OS.
In effetti webOS nuovo nuovo non sarebbe, comparso al Mobile World Cogress del Febbraio 2010 sul Palm Pre nessuno ha potuto fare a meno di notare un sistema operativo davvero innovativo e dal grande potenziale, ma in un mercato dominato da iPad spartirsi le briciole non è questo grande business e in effetti introiti minimi a fronte di investimenti importanti non sono un grande business.
Addio webOS, soprattutto da parte di chi ha acquistato un HP Touchpad e che si trova in mano un tablet che non solo non sarà più aggiornato ma sul quale sarà complicato trovare anche applicazioni native (si risolve comunque con quelle web!) ma che lascia i nuovi possessori del gingillo, e non solo, decisamente spiazzati proprio per la tempestiva dismissione del supporto allo stesso. Decisione definitiva? Pare proprio di si.