Avevamo già parlato di come gli Americani si fossero pronunciati contro Green Dam, e avevamo pure fatto sapere che il programma di censura in questione è stato copiato completamente dal codice di una software house americana. La storia continua.
Green Dam è totalmente identico a CyberSitter, un programma che protegge i bambini da Internet, nel senso che gli impedisce di visitare siti pericolosi o sconsigliati. Il fatto che i cinesi abbiano usato proprio un programma di baby sitting la dice lunga su cosa ne pensano dei propri cittadini! Non ci sono assolutamente dubbi sul plagio, d’altro canto: nel programma fornito dal governo cinese è persino contenuto un file crittografato con una lista di seriali di registrazione diffusi presso i siti di warez in cui CyberSitter viene piratato.
La Solid Oak, produttrice del programma, ha già mandato lettere di diffida a tutti i produttori di PC tranne Apple (che dovrebbe includere Green Dam in Cina stando alla nuova legge, ma non ne esiste una versione per OS X…), e sta agendo per vie legali in Cina tanto quanto in Occidente, ma non senza intoppi. Infatti sono già stati vittima di “misteriosi” atti di aggressione informatica: i loro server sono stati attaccati da un DDoS di avvertimento, e la direttrice del marketing ha ricevuto lettere fasulle apparentemente provenienti dal direttore ma cariche di allegati malware. La Solid Oak non ha il coraggio di dirlo, ma è piuttosto facile desumere chi siano i mandanti.
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