Alcuni geek dagli occhi a mandorla hanno già messo le manine sul software per la censura che la Cina ha ordinato di installare su tutti i nuovi computer messi in commercio all’interno del paese, e l’hanno trovato piuttosto carente.
Stando alle comunicazione piuttosto sarcastiche che filtrano da Twitter, infatti, il cosiddetto Green Dam (Diga Verde in italiano) è capace di bloccare i siti invisi al regime solo su Internet Explorer e non su un altro browser, e tende a bandire a tappeto le pagine che menzionano parole proibite, anche se esse sono lecite. Ironicamente, Green Dam blocca anche gli organi informativi ufficiali, quindi, quando vorrebbero vantarsi di aver represso il mercato per adulti: proprio in virtù della loro stessa censura vengono oscurati, inserendo nei loro scritti tali espressioni vietate automaticamente.
Purtroppo, siamo piuttosto sicuri che questi momenti di follia sono solo il frutto di un fase beta, e di un programma buttato su, e che la censura di Green Dam sarà purtroppo implementata molto meglio in futuro.
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