Ci sono videogiochi e Videogiochi. Quelli dotati dalla natura e dal talento dei propri sviluppatori di “V” maiuscola riescono a conquistare una popolarità inarrestabile, diventando noti anche ai profani, e divorando inesorabilmente le giornate di schiere di persone insospettabili.
La saga di Diablo gode certamente di questo tipo di fama, e la Blizzard lo sa bene: ha aspettato 8 anni esatti dalla data di lancio di Diablo II per annunciare la venuta del prossimo capitolo della saga. Personalmente, ricordo di aver passato ore a cliccare una scia di devastazione tra schiere infinite di demoniaci mostri, rimanendo sconvolto dall’atmosfera cupa e fantastica di entrambi i Diablo, dalla qualità delle scene di intermezzo e dalla colonna sonora evocativa.
Diablo III non sarà certamente da meno: 5 personaggi, grafica in 3D, ambiente di gioco completamente influenzabile dall’utente (in modo distruttivo, ovvio: rompere muri, creare trappole e così via).
Le prime due classi preannunciate per Diablo III: il Barbaro e il Witch Doctor.
Il gioco verrà distribuito in data ancora sconosciuta (altro grande classico Blizzard) in contemporanea per PC e Mac, ma non si sa ancora che genere di hardware potrà mai richiedere. Le funzioni di multiplayer saranno molto più variegate di quelle dei capitoli precedenti, già al loro tempo dei pionieri del gioco online. Su questo canale di YouTube ci sono altri video.
Non vedo l’ora, accidenti.
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