Se dovessi proprio scegliere la funzione più utile della Grande Rete, e sono contento di non doverlo fare, allora direi che sicuramente una banca dati tanto potente e facile da raggiungere al mondo non è mai esistita prima. E questa iniziativa italiana aiuta certamente a comprendere perchè.
Memoro, la Banca della Memoria è un sito inaugurato meno di un anno fa, ma che sta già accumulando un patrimonio di informazioni e ricordi preziosi per tutti noi. Oltre mille aneddoti, testimonianze, racconti di nostri connazionali nati prima del 1940. Tantissimi ricordi di guerra, di bombardamenti e di morte, ma anche scorci di vita, usanze e società ormai passate e defunte se non nella memoria di chi le ha vissute. Un buon numero di storie buffe, altre tristi e tantissime molto negative… Ma c’è poco da stupirsi: dopo tutto i soprusi, le sfortune e la cattiveria del prossimo ci rimangono incise nella mente.
Ed è tutto fantastico: il successo di questa iniziativa è registrato in un counter comprensibilissimo a colpo d’occhio. Al momento in cui sto scrivendo questo articolo si legge che nel sito sono stati “trasferiti” in forma di video un anno, dieci mesi, otto giorni, dieci ore e trentatrè minuti di memorie. E il mio parere è che siano preziose fino all’ultimo secondo.
Ovviamente, potete contribuire a Memoro, inviando i video di genitori e nonni, allo scopo di aggiungerli per sempre alla banca dati. Inoltre sta venendo promossa anche un’ulteriore iniziativa, Io mi ricordo, un libro di ricordi scritti dai nipoti, che vogliono trasmettere i quello che i loro nonni gli raccontavano quando erano bambini.