La Apple ha in cantiere un iPhone più economico: forse sostituirà il Nano

iPhone e lo zio SteveLa stampa contraria all’iPhone ha echeggiato buffamente i pareri negativi che a suo tempo avevano accolto l’iPod nel mondo dei gadget desiderabili: è troppo caro, è un giocattolo da bimbi ricchi, sarà un oggetto per pochi. Sappiamo come è andata a finire con l’iPod, e stiamo vedendo con i nostri occhi che l’iPhone sembra seguirne le tracce nell’Olimpo degli oggetti desiderati, ma posizionati sopra la soglia di quanto noi comuni mortali vorremmo spendere.
E come è già successo con l’iPod, quando arriverà in Europa è quasi matematico che almeno una persona ricca e antipatica (i clienti naturali per questo genere di gadget) che conosciamo se lo comprerà subito per sbandierarlo a destra e a sinistra, mi sa. Ma Apple ha fatto molto bene i suoi conti, e calcola di invadere il mercato della telefonia coi suoi prodotti: dopo aver fatto sognare con un iPod da 500 dollari, intende mettere in commercio anche un fratellino più piccolo da 300. Un cuginetto, insomma, che replichi il successo dell’iPod Nano. E nel frattempo il 5 luglio è stata consegnato un patent di un “Apparecchio multifunzione portatile, con touch pad circolare simile a quello dell’iPod”. Francamente io spero che si mettano ad utilizzare quest’altro progetto, che ha generato livelli di interesse quasi isterici mesi fa. Un analista della JP Morgan, Kevin Chang, ha addirittura ventilato l’ipotesi di una conversione totale del modello iPod Nano in un piccolo iPhone: ”E’ probabilmente l’unica maniera per la Apple di lanciare un cellulare di fascia bassa senza cannibalizzare le vendite del Nano“. Di sicuro un oggetto del genere, anche con funzionalità telefoniche più limitate del fratello maggiore, potrebbe minacciare il monopolio dei giganti Nokia e Motorola.

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