Whatsapp è una delle applicazioni più scaricate in assoluto. Chiunque abbia uno smartphone, che si tratti di un iPhone con iOS , di un Samsung, HTC ecc. con Android, di un Nokia o di un Blackberry, ha provato quanto sia comodo e utile avere un’app che consenta di inviare messaggi gratis tramite internet senza dover ricorrere agli SMS. Recentemente però, molti utenti hanno deciso di non scaricare Whatsapp perchè circola voce che questo servizio stia per diventare a pagamento, niente di più sbagliato. Un messaggio nel sito del produttore conferma senza troppi giri di parole “E’ una bufala. Davvero“.
Data la misteriosa scomparsa di Whatsapp dall’App Store, molti utenti hanno pensato che si trattasse della “svolta a pagamento” del servizio. In realtà Whatsapp non era più disponibile per iPhone, iPad e iPod Touch in quanto era in una fase di aggiornamento. Poche ore dopo infatti Whatsapp è tornata in rete aggiornata alla sua versione 2.6.9 con una sicurezza migliorata e tante nuove funzioni interessanti che rendono l’applicazione dalla cornetta verde un vero must per chiunque abbia uno smartphone.
Chiunque avesse letto su Facebook o Twitter un messaggio che informa della trasformazione di Whatsapp in un servizio a pagamento è quindi incappato in una bufala. Fate quindi molta attenzione a post di questo tipo “Whatsapp sta per diventare a pagamento a meno che tu non sia un utilizzatore frequente. Se hai almeno 10 contatti invia questo SMS e il logo diventerà rosso per indicare che sei un frequente utilizzatore.” Gli sviluppatori confermano che l’applicazione continuerà a costare 0,99 euro nell’App Store e ad essere gratuita nell’Android Market con un canone annuale di 1,99 dollari dopo il primo anno di utilizzo, così come è sempre stato.
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