Chiunque lavori con un programma di publishing, di grafica o qualsiasi altro tipo di applicazione professionale arriva ad un favoloso momento catartico in cui scopre che non deve per forza fare tutto col mouse, scartabellando fra menu, tastini e iconcine. E’ il famoso momento in cui le scorciatoie da tastiera si rivelano in tutta la loro magnificienza, conducendo l’artigiano informatico attraverso il Mar Rosso della scomodità fino alla terra promessa dell’ergonomia. Ma c’è un problema. Voi ricordate 50 o 60 hotkeys? Io certamente NO.
E come se non bastasse, se state lavorando su un programma nuovo o sulla nuova versione rivoluzionata di uno vecchio, oppure, cosa frequentissima, su una serie di programmi in contemporanea, ci sono un sacco di combinazioni nuove e differenti da ricordare. Impossibile per un cervello solo. Scartiamo subito i manuali, perchè cercare fra le pagine non è affatto rapido, e anche gli aiuti in linea, spesso su pdf. Gli specchietti funzionano, ma distolgono lo sguardo dal monitor e rompono la concentrazione. Cosa resta? Keycue! Ci sono altri programmi simili (e pure gratuiti), ma personalmente ritengo questo uno dei migliori. Chiamate la sua pratica finestrella col tasto Command
e lui vi mostrerà automaticamente tutte le hotkey di una determinata applicazione. Con la nuova versione, potete persino cliccare su di esse per attivarle.
Gli unici problemi di questa utile applicazione sono il costo (19,99 Euro) e il fatto che purtroppo non è stato localizzato nella nostra lingua.
Se però vi trovate ad usare la versione di un programma straniera, con delle scorciatoie da tastiera non utilizzabili coi nostri tasti (ad esempio quelle che comprendono i tasti “[
” e “]
”), potrete usarle tramite Keycue. Questo programma è disponibile per Tiger, e la sua versione precedente (la 3.0) funziona anche con Panther.
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