Come forse saprete, il jpeg è un formato di compressione. Le immagini sono elaborate dal computer per occupare la minore quantità possibile di spazio, e se abbassate troppo la qualità vi ritroverete sì con immagini di pochi kb, ma completamente rovinate da reticoli e semplificazioni eccessive. Purtroppo gli algoritmi che comprimono le immagini sono distruttivi e irreversibili, e se volete farvi un’idea di come operano (grossomodo), la maniera più semplice è rimpicciolire e ingrandire un’immagine un po’ di volte: in men che non si dica verrà ridotta ad una poltiglia di pixel. Fortunatamente se il danno non è eccessivo, potete provare ad usare JPEG Enhancer.
Certamente questo programma non può ricreare il dettaglio perduto: non è uno di quegli strumenti magici che hanno gli agenti di CSI, che a quanto pare ricreano una faccia a partire da 10 pixel. Però bisogna ammettere che è piuttosto bravo a ingannare l’occhio ed eliminare quei particolari “artefatti” che sono il marchio di fabbrica di un algoritmo di compressione, come “grumi” di pixel e aree di colore mal distribuito. Fortunatamente non si metterà neppure a sfocare troppo l’immagine come fanno altri tool simili, anche se chiaramente i contorni perdono un po’ di durezza nel processo. In definitiva, se avete una collezione di foto fatte con una vecchia digitale, una webcam o il telefonino, posso consigliarvi tranquillamente di provare a passarle attraverso questo programma. Con un po’ di fortuna le renderete per lo meno guardabili.
JPEG Enhancer è un programma freeware per Windows.