Il negozio di file musicali della Apple, iTunes, intende aumentare il prezzo dei file musicali con più successo a 1 dollaro e 29 centesimi (finora il prezzo era fisso a 99 centesimi indipendentemente dal brano che si sceglieva).
Questa mossa fa parte di una strategia che l’industria della musica ha attuato nel tentativo di aumentare i profitti dal download di file musicali.
La Apple resisteva dal 2003 (che è l’anno in cui ha fissato il prezzo per il download delle canzoni) alle pressioni delle case discografiche che richiedevano una flessibilità sul prezzo. Adesso ha ceduto e dal 7 aprile iTunes comincerà a vendere i brani musicali a tre prezzi: 69 centesimi, 99 centesimi e 1 dollaro e 29 centesimi. Il file scaricato sarà però privo di software contro la pirateria e per tale motivo sarà possibile farne più copie e riprodurre la canzone su qualsialsi supporto (cosa che al momento non è possibile fare).
Il costo di un determinato brano musicale varierà a seconda della notorietà dell’artista e della canzone. I brani di artisti emergenti costeranno 69 centesimi mentre i classici e le canzoni degli artisti più famosi avranno il prezzo più alto. Probabilmente la maggior parte delle canzoni presenti nel catalogo di iTunes continueranno a costare 99 centesimi.