iTunes Store senza DRM: non distribuiteli, ogni pezzo registra i vostri dati

il vostro nome sui vostri file

Fossi in voi non spargerei troppo in giro la musica scaricata da iTunes Store.
Come ha scoperto oggi Erica Sadun di The Unofficial Apple Weblog, il fatto che iTunes abbia iniziato a distribuire musica senza DRM non vuol dire che si tratti di musica che potete ridistribuire liberamente sulla rete. Chiaramente è una cosa illegale, indipendetemente da considerazioni tipo “lo fanno tutti”… Ma questo fatto di solito non si registra molto bene sulla mente degli internauti! Quello che dovrebbe essere di più immediato assorbimento è che le vostre informazioni personali, che avete comunicato quando vi siete registrati all’iTunes Store, sono comprese in ciascuna canzone che avete scaricato. Guardate qui:

1. Lanciate il Terminale. Dovrete essere a vostro agio con la linea di comando per fare questo controllo (cosa che io non sono, quindi perdonate i possibili errori di traduzione, ndRammit ;)).
2. Navigate fino ad uno dei vostri acquisti di iTunes Plus.
3. Usate il comando UNIX “strings” per guardare il testo e fate un grep per cercare il vostro nome. Ad esempio:
strings 01\ Ooh\ La.m4a | grep name
In alternativa, aprite tutte le strings in TextEdit:
strings 01\ Ooh\ La.m4a | open -f.

Come vedete nell’immagine lì sopra, il nome dell’autrice dell’articolo appare distintamente. Se cominciate a spargere per la rete i vostri file DRM-free, avrete migliaia di dita che puntano direttamente verso di voi, quindi, beh… evitate di farlo. Sono comunque contento della progressiva morte dei DRM, e dello scemare della paranoia da parte delle Major (vendere musica copiabile liberamente sarebbe stato impensabile solo 2 anni fa), solo spero sia abbastanza chiaro che nè Apple nè EMI trovano la pirateria molto divertente…

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