Apparentemente Apple sta cercando, in questo periodo, di spingere il più possibile le proprie applicazioni e servizi verso quanti più utenti Microsoft possibile.
Un buon esempio di tutto ciò è il pacchetto vincolato di Quicktime + iTunes, ma non è l’unico: Apple recentemente ha spinto il download di Safari come un aggiornamento per Windows, non tenendo conto se fosse già stato downloadato in precedenza o meno.
La stessa cosa è accaduta con l’ex-.Mac, ora chiamato MobileMe.
Se volete utilizzare MobileMe sul vostro PC Windows per sincronizzare le email, i contatti e molto altro dovrete installare iTunes 7.7; questo implica che MobileMe venga fornito insieme ad ogni download proprio di Itunes 7.7 e che installando l’ultima versione del player musicale, si visualizzi una nuova icona nel pannello di controllo di Windows: l’icona Preferenze di MobileMe.
La maggior parte delle persone non si avventurerà mai nel pannello di controllo per utilizzare questa nuova icona, ma questo dimostra come per utilizzare MobileMe su Windows sia richiesto iTunes per poter ottenere le funzionalità richieste.
Apple sa decisamente come spingere i prodotti, ma anche Microsoft non è da meno, buttando un occhio a ciò che fa con i suoi Windows Live Services: pensate solo a cosa dovreste installare per utilizzare il solo Live Writer o Live Photo gallery.