Italia: 38esima in banda larga

banda largaL’Italia non può essere considerata all’avanguradia per quanto riguarda la qualità della banda larga. Lo ha rivelato uno studio internazionale dal titolo “ Broadband quality index” che ha preso in considerazione 66 Paesi nel mondo.

Secondo la ricerca effettuata dall’Università di Oxford e dal Department of Applied Economics dell’università di Oviedo e sponsorizzata da Cisco, il nostro Paese si collocherebbe al 38esimo posto nel mondo per la qualità della connessione in barda larga offerta agli utenti. In Italia la qualità della connessione è stata valutata pari a 28,1 nell’ambito di una scala che va da 0 a 100. Si tratta di un livello che può essere ritenuto sufficiente. 
 

Il nostro Paese sarebbe abbastanza lontano dal valore minimo di 50, che è giudicato necessario per supportare i servizi web innovativi che saranno sviluppati nel corso dei prossimi tre o cinque anni. Al primo posto nel mondo per la qualità della banda larga si trova la Corea del Sud, che ha superato il Giappone, il quale deteneva il primato mondiale. 
 

Fra i Paesi europei il primo posto della classifica è occupato dalla Svezia. Di certo poter disporre di una connessione a banda larga di qualità non è importante solo per poter usufruire di servizi internet innovativi, ma è indice dello sviluppo tecnologico generale di un Paese, oltre che di una sostanziale attenzione da parte delle istituzioni competenti alle opportunità messe a disposizione dei cittadini.

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