Dall’oltremanica talvolta arrivano notizie tanto curiose quanto singolari. Quest’oggi ne ho letta proprio una che merita di essere riportata ed analizzata anche da un punto di vista critico: l’ISP inglese Karoo non consente ai suoi clienti di utilizzare reti wireless che non siano protette. Cosa succede se non si adotta questa soluzione? Se si è scoperti dal provider, questo cessa immediatamente l’erogazione del servizio. Il motivo? Proviamo a capirlo 🙂
Difficilmente quando si è possessori di un computer portatile (o anche qualche altro oggetto meno ingombrante con una scheda WiFi :D), non si è mai pensato ad andare un po’ in giro alla ricerca di reti wireless non protette, magari mossi da pura curiosità (e purtroppo comunque si commette un reato).
In Inghilterra tutto questo sembra destinato a diventare ben più difiicile, soprattutto se saranno molti gli utenti dell’ISP Karoo: nel contratto che si stipula con questa società (potete leggerlo anche voi in formato pdf) è scritto esplicitamente che “se si permette (consciamente o meno) a terze parti di accedere al servizio tramite una connessione wireless” che si poggia sula propria linea, il servizio stesso verrà terminato.
Ora, si potrebbe pensare che l’azienda sia preoccupata per la sicurezza dei dati dei propri clienti, ma io credo che le reali motivazioni siano altre (l’una non è detto che escluda l’altra):
Se proprio dovessi fare un scelta, opterei con decisione per il secondo motivo: le reti open hanno sempre costituito un’efficace strategia difensiva per hackers, crackers e soprattuto per chi condivide file (N.B. la prima categoria non ha niente a che vedere con quelle che la seguono): è praticamente impossibile, sulla base dell’indirizzo IP, scoprire il vero colpevole dell’azione criminale commessa (una lettura al funzionamento del meccanismo NAT può aiutarvi a chiarire le idee).
Chissà, forse chi c’è dietro a tutto questo riuscirà ad ottenere i suoi scopi. O a far aumentare l’uso di suite come aircrack 😀
In tal caso degli innocenti potrebbero pagare per azioni commesse da altri e che non avrebbero neanche potuto immaginare…