Piergiorgio Zambrini, a voi tutti utenti di iPhone della prima stirpe meglio noto come Zibri, l’autore dell’unlocking tool ZiPhone, è tornato agli onori della cronaca, addirittura su Forbes, nota rivista americana.
Stavolta però non ha creato nuovi metodi di unlocking, ma molto più semplicemente ha scoperto una falla tecnica che, se utilizzata da malintenzionati, potrebbe portare al crash di migliaia di iPhone in remoto, semplicemente con un video. Riproducendo il video, infatti, l’iPhone si spegnerebbe, ed a questa issue sarebbero sensibili anche gli iPod ed i computer Apple.
Il bug determinato da Zambrini è sito nella parte audio del formato Apple video. Sapendo che questa bug esiste, qualcuno potrebbe scrivere un programma che includa questo bug, inserendolo poi in un video file, per poter far crashare i telefoni qualsiasi volta un utente Apple lo apra.
Il bug, che si trova in una libreria di codice condiviso utilizzata nella maggior parte degli OS Apple ed in alcuni OS Linux, non sembra, in ogni caso, generare danni permanenti, sebbene mandi comunque l’apparecchio in condizioni di “panico”, quindi ad un lungo reboot.
Zambrini ha inviato le informazioni tecniche riferite a questo bug ad Apple, al fine di permettere loro di risolverlo, ma poichè lui è riuscito a riprodurlo, non è detto che qualcun altro lo utilizzi con intenti decisamente poco acconci. Speriamo solo per lui che, viste e valutate tutte le doti delle quali è fornito, in Apple abbiano un occhio di riconoscenza per Zibri.
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