Lo smartphone prodotto dalla società di Steve Jobs si è fin dall’inizio presentato come un dispositivo completo e tecnologicamente avanzato. La naturale conseguenza di queste prestazioni è quella di fornire agli utenti la possibilità di utilizzare il dispositivo anche in settori non prettamente inerenti alla telefonia mobile. L’iPhone, come anche l’ottimo iPod Touch che erroneamente ancora oggi viene considerato un lettore mp3, si è imposto come piattaforma alternativa per i videogames a discapito di tutte le più famose console portatili tradizionali.
L’idea della Apple, fin dall’inizio, era quella di sviluppare dispositivi in grado di competere in diversi settori con le piattaforme più diffuse. Nello specifico caso degli smartphone è pienamente riuscita ad imporsi come valido concorrente della Nokia, mentre in quello dei videogiochi si è certamente scontrata con la Sony e la Nintendo.
Tra il 2008 ed il 2009 il settore dei videogames ha subito un forte calo, ed in particolare la Sony ha registrato una diminuzione di 9 punti percentuali sulla vendita di titoli per la PlayStation Portable e la Nintendo 5 punti percentuali su quelli per il DS. Contrariamente invece la società dei Macintosh ha visto crescere i titoli per iPhone del ben 14%.
Secondo quanto dichiarato da Peter Farago, famoso analista di Flurry Analytics, l’arrivo dell’iPad farà crescere ulteriormente la quota di Apple grazie allo schermo più grande ed al microprocessore più potente.