Immagine da Gizmodo.com
Siamo nell’occhio del ciclone: è finalmente giunto in Italia il telefono/gadget più atteso probabilmente in tutta la storia della telefonia mobile, motivo per cui non si fa altro che parlarne. E’ naturale che adesso, più che mai, se ne rivelino le caratteristiche positive, ma maggiormente i difetti. Ci sono mancanze che i possessori di iPhone lamentano sin dall’uscita del primo modello e che, tutt’ora, non hanno avuto rimedio nel nuovo fiammante iPhone 3G. Da proprietaria di iPhone di prima generazione, la mancanza di una particolare feature mi ha sempre fatto dannare e chiedere “Peeeeerchèèèèè” (urlato in stile melodramma di Mario Merola): il copia/incolla. Una semplice feature a cui tutti siamo abituati, implementata su Nokia (ad esempio) ormai sin dai primi modelli un pò evoluti (che io ricordi, già dal primo con fotocamera); su iPhone però non era, e non è, stata prevista.
Potete immaginare che per lavorare su un dispositivo come iPhone, per copiare magari un link o parte di testo in un editor, il copia/incolla possa essere essenziale; credo che molti si siano chiesti perchè non sia stato ancora implementato. Ebbene, qualcuno ha posto questo ed altri scottanti quesiti del genere a Greg Joswiak.
Per girare il coltello nella piaga, perchè non è stato ancora implementato un semplicissimo cut and paste? Secondo quanto dichiarato da Joswiak, Apple si basa su una lista di priorità per lo sviluppo delle feature; non ha nulla di personale contro il copia/incolla (ci mancherebbe…), ma semplicemente esistono “caratteristiche più importanti sulle quali lavorare“. A me personalmente, questa risposta suscita una reazione mista tra l’attonimento e la psoriasi, per quanto il discorso non faccia una piega.
Altro punto scottante: perchè non esiste nell’iPhone un sistema di navigazione GPS? Molti sviluppatori ritengono che l’accordo per la licenza del kit sviluppatori Apple proibisca lo sviluppo di applicazioni di navigazione. David Pogue del New York Times ha invece cercato di confondere le acque, dichiarando che il sistema GPS dell’iPhone non sarebbe fisicamente in grado di fornire le corrette direzioni: “Secondo Apple, l’antenna GPS dell’iPhone sarebbe troppo corta per emulare la navigazione di un veicolo passo passo”.
Secondo Joswiak, Pogue si sbaglia: il GPS dell’iPhone è esattamente come quello presente negli altri cellulari, che attualmente funzionano correttamente come navigatori. In realtà, al momento ci sono solo “complicazioni tecniche” che impediscono un sistema di navigazione funzionante, ma “si risolveranno. Ritengo che i nostri sviluppatori riusciranno a sbalordirci“. Sperabile, quantomeno.
Ultima questione: perchè non è stata creata una office suite per iPhone? Anche questa volta, le cause sono da imputarsi a ignoti problemi tecnici sorti durante lo sviluppo. Se dovessero finalmente realizzarla, arriveranno a ritenere il copia/incolla abbastanza importante?
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