Il cosiddetto Pwnage Tool per i Mac è stato rilasciato qualche giorno fa e può essere utilizzato per effettuare il jailbreak del nuovo iPhone 3G, attività che rende possibile installare applicazioni di parti terze sul telefono di casa Apple.
Gli utenti non devono però confondere il jailbreaking (attività di tipo prettamente software) dall’unlock (che coinvolge anche una azione sulla parte di softare che governa l’hardware): l’unlock significherebbe che il telefono sarebbe utilizzabile con un altro gestore telefonico rispetto a quello con il quale si è comprato il telefono.
Il WinPwn software è stato finalmente reso disponibile: è compatibile con Windows XP e Vista sia 32 che 64 bit e gli utenti devono aver cura di controllare che qualsiasi versione precedente di questo software sia disinstallata e che sia disponibile Itunes 7.7 sul proprio computer.
Su diversi siti è disponibile un percorso guidato per il jailbreaking del telefono ed è consigliabile seguirlo, qualora vi voleste avventurare in tale attività, soprattutto se decidete di affrontare un jailbreak con un “vecchio” iPhone 2G invece che con un nuovo apparecchio.
Ricordiamo che in Italia gli iPhone regolarmente venduti sono senza SimLock e OperatorLock, quindi, una volta acquistato, se volete cambiare la sim, non incontrate alcuna problematica.
