iPhone in Europa, firmati i contratti dei network. Ma per l’Italia ancora nulla da fare…

iphoneIl Financial Times sostiene che Apple abbia vinto la sua campagna per assicurarsi parte dei proventi dell’utilizzo dell’iPhone in Europa. Il nuovo contratto, firmato dalla T-Mobile tedesca, Orange francese e 02 in Inghilterra, assegna il 10% dei proventi di chiamate e trasferimento dati effettuati dagli utenti degli iPhone alla multinazionale di Cupertino. Questa politica va contro a tutte quelle attuate precedentemente nel Vecchio Mondo nei confronti dei produttori di tecnologia, ed è un probabile risultato del successo dimostrato dallo smartphone in America.
Nessuno di questi tre operatori di telefonia mobile ha una buona fama in patria (cosa che si potrebbe dire anche dei nostri), e tutti sperano di avere da questa faccenda un immenso ritorno d’immagine positivo, attirando un tipo di clientela alla moda e possibilmente parecchio spendacciona (cioè, il cliente medio degli iPhone…). Pare inoltre che la Apple, che ha dominato completamente le trattative, abbia fatto sapere che non intende permettere contratti di noleggio o leasing del proprio gadget, una formula commerciale molto in voga in Europa.
Un’altra voce insistente vuole che la Apple si sia messa d’accordo separatamente anche col gigante Vodafone, presente in molti paesi dell’Unione (tra cui ovviamente anche il nostro), per creare un clima di concorrenza che in America non esiste. La Apple aveva già detto in precedenza che il lancio autunnale del servizio riguarderà soltanto i tre paesi più grandi d’Europa, cioè appunto Francia, Germania ed Inghilterra… A noi toccherà attendere il 2008.

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