Come avevo accennato qui in attesa dell’iPhone Day, qualcuno ha scritto Jesus has come back and he’s a phone now! Ma come ogni Gesù che si rispetti anche questo deve avere il suo Anticristo. Questa volta non stiamo parlando del Taiwanese Htc Touch (leggi qui), il primo degli iPhone Killers, già commercializzato e sbarcato anche in Europa. Dopo aver clonato la Ferrari i Cinesi si sono superati e a tempo di record hanno creato un gemello anche dello smartphone della Apple: il MiniOne 8 della Meizu.
Se, come si dice, l’imitazione è una forma di omaggio, sicuramente quando avranno confrontato i due prodotti a Cupertino si saranno sentiti davvero molto lusingati.. Certo i prodotti made in China non hanno mai brillato per la qualità, ma prima di gettare il MiniOne 8 nella bolgia dei taroccati con garanzia da Natale a Santo Stefano sarebbe meglio dare un’occhiata alle specifiche tecniche.
Ecco i due prodotti a confronto
Se questo abstract della tecnologia integrata nell’M8 vi lascia ancora un po’ perplessi forse il prezzo potrà farvi cambiare iDea 😉 Lo smartphone dagli occhi a mandorla infatti verrà venduto ad una cifra decisamente più accessibile dell’iPhone. Al momento della commercializzazione la cifra dovrebbe oscillare, in base alla memoria, da circa 263 dollari a circa 460.
Ci state facendo un pensierino? Ne avete già ordinati una dozzina da rivendere su eBay? Frenate gli entusiasmi: devo riportarvi, ahimè, un secondo con i piedi per terra. Pare infatti che ci sia un piccolo problemino: la Meizu non ha la licenza per produrre telefonini! L’intoppo ad ogni modo non dovrebbe essere un grande ostacolo, visto che, come avviene in questi casi, il prodotto potrebbe essere messo sul mercato tramite un’azienda più o meno anonima che questa licenza invece ce l’ha..
Secondo indiscrezioni, quindi, Gesù scenderà sulla Terra per la seconda volta quest’anno e anche se senza tutta la propaganda dei fascinosi profeti della Apple sembra avere tutte le carte in regola per strappare ai suoi fedeli diversi Alleluia! 😉
E dulcis in fundo il Video più di mille parole
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