iPhone App Store: proteste alla Apple per l’applicazione che cura i gay

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L’App Store è la piattaforma per iPhone, iPod ed iPad attraverso la quale gli utenti possono scaricare applicazioni sia gratuitamente che dietro pagamento di un compenso. Attraverso questo elevato numero di software, è possibile personalizzare il proprio dispositivo trasformandolo in uno strumento lavorativo a addirittura in un device videoludico. Quello che fino ad oggi è stato un punto di forza per la società di Steve Jobs, potrebbe trasformarsi in quella che viene solitamente definita come la classica gatta da pelare.

La celeberrima società dei Macintosh è stata duramente criticata per l’approvazione di un’applicazione realizzata dalla Exodus International, una società della Florida che promuove il messaggio della liberazione dall’omosessualità attraverso il potere di Gesù Cristo. I contenuti proposti hanno infatti scatenato le ire di numerose associazioni per i diritti dei gay.
 
La famosissima azienda di Cupertino è stata accusata di omofobia, soprattutto dopo l’assegnazione al software del valore 4+, valutazione riservata ai contenuti adatti a tutti. Inutile dire che è stata richiesta l’immediata espulsione del software, accompagnato ovviamente dalle scuse della società per questa sua leggerezza.
 
Si attendono adesso commenti e reazioni del colosso operante nel settore dell’Information Technology.

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