L’App Store è la piattaforma per iPhone, iPod ed iPad che offre la possibilità di scaricare innumerevoli applicazioni per espandere le funzinalità del proprio iDevice. Recentemente la società di Steve Jobs ha ricevuto durissime critiche dopo l’approvazione di Gay Cure, un software realizzato dalla Exodus International con l’obiettivo di curare l’omosessualità grazie all’aiuto di Gesù. In particolare il mondo dell’Information Technology si è chiesto come la Apple abbia potuto dare la sua approvazione nonostante le rigidissime regole che da sempre l’hanno contraddistinta.
L’applicazione contro i gay della Apple è stata rimossa grazie ad una raccolta, ad opera di diverse associazioni, di 146.000 firme. Addirittura la società dei Macintosh è stata accusata di aver classificato il software come 4+, valutazione associata a programmi consigliati ai bambini.
La battaglia è stata condotta dalla Truth Wins Out, associazione per la salvaguardia dei diritti, che ha immediatamente avviato una petizione su Internet ed intimato la rimozione alla società di Cupertino. Ci sono voluti 30 giorni prima che l’azienda della mela prendesse un provvedimento.
Dopo aver vietato il sesso all’interno del proprio store, adesso l’azienda, secondo quanto si legge in alcuni forum, sembrava volesse espellere anche gli omosessuali.
