Mike Chambers, manager di prodotto di Adobe System, ha reso nota la decisione di interrompere già dalle versione successive alla CS5 la possibilità per la compilazione di codice nativo per iPhone. Tale scelta è una diretta conseguenza dell’articolo 3.3.1 del nuovo iPhone Developer Program License Agreement e della decisione della società di Steve Jobs ad interrompere ogni tipo di supporto alla tecnologia Adobe Flash più volte criticata dal patron di Cupertino che la ritiene responsabile dei numerosi crash dei propri Macintosh.
In particolare nella nuova regolamentazione viene introdotto il divieto esplicito di compilare e linkare direttamente le API documentate dello smartphone della mela che non siano scritte in linguaggi Objective C, C, C++ o JavaScript. Preso atto di questa decisione la Adobe ha quindi dichiarato definitivamente chiusio il proprio supporto al melafonino.
Dalla prossima Adobe Creative Suite non saranno quindi previste funzionalità di sviluppo Flash diretto ad iPhone OS e tutte le attuali applicazioni sviluppate sfruttando gli strumenti Adobe ed attualmente disponibili su iTunes Store potrebbero presto essere eliminate. Con l’arrivo del nuovo iPad era comunque già stata eliminata la possibilità di utilizzare Flash.
Attraverso la suddetta modifica alla propria suite di sviluppo, Adobe sembrerebbe sottintendere l’importante volontà di non procedere oltre anche per vie legali come preventivato nei giorni scorsi.