Ormai s’è detto di tutto sul prossimo modello di iPhone, da alcuni chiamato iPhone 4G, da altri iPhone HD. Col materiale pubblicato in rete, tra rumors, notizie di avvistamenti, ritrovamenti, video che ne mostrano forma, colore e caratteristiche, si potrebbe quasi riempire un libro.
Soprattutto, sorprende come, nonostante Apple sia sempre stata una società con pratiche contro lo spionaggio industriale e contro la fuga di notizie da manuale (o quasi), continuino ad apparire in rete segnalazioni e “scoop” vari relativi al prossimo modello di iPhone.
Dopo la famosa vicenda del “ritrovamento” di un prototipo di iPhone 4G da parte di Gizmodo, che ha portato a una denuncia da parte di Apple e alla successiva perquisizione alla sede del sito, non si è fermata la serie di avvistamenti di prototipi completi o anche di singole parti del dispositivo (sempre ammesso che non si tratti di falsi).
Tra questi, ad esempio, quelli che confermerebbero come il prossimo esemplare di iPhone, così come anche il modello 3G, sarà disponibile sia in versione nera che in versione bianca. Ora però sembra che alcuni si siano presi la briga di analizzare al microscopio il display di uno dei prototipi di iPhone 4G, facendo alcune scoperte interessanti.
Prima di tutto, sembra che il nuovo display adotti la tecnologia IPS (in-plane switching), la stessa adottata su iPad, in grado di garantire una qualità visiva superiore a quella dell’attuale schermo (il che gioverà anche quando per iPhone sarà disponibile l’applicazione iBooks, ora disponibile solo per iPad).
Inoltre, sembra che il prossimo schermo avrà una densità di pixel superiore a quella dei precedenti modelli di iPhone a a qualsiasi modello di smartphone, arrivando a una risoluzione di 960*640 (ovvero una risoluzione doppia per entrambi gli assi rispetto al modello attuale, per cui non ci saranno problemi di scaling, e con una dimensione orizzontale che è esattamente la metà del formato Full HD, ovvero 1920 pixel, il che dovrebbe suggerire una certa propensione del dispositivo verso contenuti in alta definizione).