Internet vietato a chi scarica illegalmente

pirateriaIn Gran Bretagna internet potrebbe essere bloccato a quegli utenti che scaricano illegalmente dalla rete. E’ questo in sostanza il contenuto di una proposta di legge che potrebbe coinvolgere circa sette milioni di cittadini britannici.

In realtà sono previsti anche dei provvedimenti intermedi che dovrebbero essere realizzati dai provider. Fra queste misure si possono ricordare le multe fino a 50.000 sterline, ma anche il divieto d’accesso ai portali di condivisione o la riduzione della velocità del collegamento ad internet. 
 

Misure che da un lato appaiono necessarie per combattere il fenomeno del download illegale, ma che per altri versi possono apparire come drastiche contro un fenomeno che potrebbe essere combattuto anche mediante l’impiego di strategie alternative. 
 

L’autorità garante per le comunicazioni avrà la possibilità di chiedere che i provider compilino una lista dei computer attraverso i quali vengono effettuati download illegali con regolarità. In questo modo le persone presenti nell’elenco riceveranno un avvertimento. Dopo di ciò, se persisteranno nell’illegalità, la loro connessione al web sarà rallentata o bloccata del tutto. 
 

In ogni caso la proposta di legge non piace alle associazioni dei consumatori e neppure ai provider che non sono favorevoli all’idea di diventare una sorta di poliziotti del web. In effetti sarebbe come affidare ai provider un compito che non rientrerebbe nelle loro competenze e il tutto si configurerebbe come una risposta eccessiva. 
 

Resta comunque il fatto che quello della pirateria rimane un problema aperto, per la cui risoluzione occorrono soluzioni decisive, senza che però il tutto debba trasformarsi in una repressione totalizzante di cui certamente il mondo del web sentirebbe le conseguenze.

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