L’uso di internet a volte può determinare l’insorgere di vere e proprie forme di dipendenza. I social network, le chat, le possibilità che la rete offre ai suoi utenti possono diventare una vera ossessione per molti internauti che finiscono con il ridurre la loro vita ad una vita virtuale.
Quando l’utilizzo del web supera certi limiti e si finisce con il trascurare gli altri aspetti della propria vita per rimanere incollati davanti allo schermo del computer, allora si può parlare dell’insorgenza di una vera e propria patologia. Quest’ultime è in realtà molto più diffusa di quanto si possa pensare. I dipendenti da Facebook per esempio costituiscono due persone su dieci iscritte alla popolare rete sociale.
Spesso gli individui che sono affetti dalla dipendenza da internet non ne sono consapevoli e, secondo recenti stime, il problema potrebbe riguardare quattro persone su dieci. Per cercare di proporre una seria terapia contro questa forma di dipendenza è nato a Roma, all’interno del Policlinico Gemelli, un apposito ambulatorio che si occuperà di fronteggiare la patologia.
Il tutto si svolgerà in day hospital all’interno di una struttura che si occupa della cura anche di altre dipendenze, come quella dal gioco d’azzardo, dall’alcool e dalle droghe. La creazione dell’ambulatorio dimostra come sia sempre più importante prestare attenzione a patologie determinate da un uso non moderato di internet.
D’altronde, come chiariscono anche gli esperti, la patologia non è affatto trascurabile, visto i sintomi gravi che può determinare sia a livello fisico che psichico. All’interno dell’ambulatorio è previsto un colloquio iniziale, incontri successivi, per approfondire la questione e il ricorso a terapie farmacologiche o a gruppi di riabilitazione per curare quello che è stato definito come “Internet Addiction Disorder”.