Internet libero: le Nazioni Unite tutelano la Rete, luogo in cui garantire i diritti dell’uomo

internet libero diritti umaniInternet libero è tutelato in nome dei diritti umani. Infatti il Consiglio per i diritti umani che fa parte delle Nazioni Unite ha approvato una dichiarazione in base alla quale internet viene visto come un luogo in cui è possibile garantire i diritti dell’uomo allo stesso modo in cui essi sono garantiti nella vita offline. E’ stato predisposto un testo che è stato firmato da 80 Paesi di tutto il mondo, fra i quali anche l’Italia. Il testo potrebbe segnare una vera e propria rivoluzione nel modo di intendere il web.

Il testo afferma:

1. (Lo Human Right Council) Afferma che gli stessi diritti che le persone hanno offline devono essere protetti anche online, in particolare la libertà di espressione, che è applicabile a prescindere delle frontiere e attraverso ogni mezzo, in conformità all’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
2. Riconosce la natura globale e aperta di Internet come forza trainante per accelerare il progresso nelle sue varie forme;
3. Invita tutti gli Stati a promuovere e facilitare l’accesso a Internet e la cooperazione internazionale finalizzata allo sviluppo dei media di informazione e di comunicazione in tutti i paesi;
4. Incoraggia procedure speciali per prendere in considerazione questi problemi all’interno dei loro attuali mandati, a seconda dei casi;
5. Decide di continuare l’esame della promozione, protezione e il godimento dei diritti umani, compreso il diritto alla libertà di espressione, su Internet e tramite altre tecnologie, come pure di quanto Internet può essere uno strumento importante per lo sviluppo e per l’esercizio dei diritti umani, in conformità con il suo programma di lavoro.

In particolare si è adoperato per riconoscere la libertà di internet Carl Bildt, il ministro degli Esteri svedese, che ha parlato di un’alleanza globale per la libertà di internet. La rete diventa così un elemento fondamentale per la libertà dei popoli.

Ecco perché tutte le nazioni dovrebbero impegnarsi a garantire un facile accesso ad internet, in modo da rafforzare lo sviluppo della libertà e la crescita della consapevolezza.

Basti pensare che gli Americani trascorrono metà del tempo libero online: un elemento che ci fa capire quanto ormai internet sia entrato a far parte della nostra vita.

Non tutti però hanno la possibilità di accedere ad internet e l’impegno sarebbe quello di garantire questo diritto a tutti, come un diritto fondamentale per tutti i popoli del mondo.

Nemmeno la Cina non esclude la possibilità di firmare questo documento delle Nazioni Unite.

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