Per l’accesso ad internet generalizzato poter disporre della massima diffusione della banda larga è un’esigenza da molti sentita come necessaria. Ma il governo per il momento mette il freno alle speranze di numerosi utenti.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ha annunciato che i soldi per permettere a tutti gli Italiani di poter disporre della banda larga saranno disponibili soltanto dopo che sarà finito il difficile periodo di crisi economica che stiamo attraversando. E non stiamo parlando di un budget di poco conto.
Si tratta infatti di ben 800 milioni che avrebbero costituito la prima parte di un progetto molto più ampio, il cosiddetto piano Romani, che prevede di utilizzare 1,47 miliardi di euro per fare in modo che il 96% dei cittadini arrivi ad avere entro il 2012 la banda larga a 20 Megabit. Il progetto dovrebbe permettere agli atri utenti italiani di poter disporre almeno di 2 Megabit, che molti per il momento non hanno.
I ritardi per portare avanti il piano aumentano, perchè è stato chiarito che si intende per adesso dare la priorità ad altre questioni economiche più urgenti. In ogni caso il problema della banda larga per tutti non è affatto da trscurare, visto che comunque si calcola che, una volta risolto, sarà in grado di generare anche nuove possibilità di lavoro.
Molti altri Paesi europei stanno già prendendo i provvedimenti necessari per affrontare la questione e comunque il nostro governo ha fatto sapere che, nonostante il ritardo previsto per gli 800 milioni, sono a disposizione altri 400 milioni derivati da altre fonti, che stanno permettendi di mettere a punto bandi e infrastrutture.