La tanto enorme quanto repentina diffusione del collegamento Internet, ha reso possibile la diffusione, molto spesso incontrollata, di informazioni sia pubbliche che private. Nasce da questa osservazione la professione del web eraser, ovvero una figura professionale che scandaglierà ogni tipo di informazione digitale con l’obiettivo di rimuovere notizie compromettenti o fotografie digitali poco gradite al proprio cliente. Si tratta di un business che, per quanto giovane, è in forte espansione, utilizzato maggiormente da personaggi pubblici, ai quali però si aggiungono privati ed aziende.
Negli Stati Uniti esistono addirittura società, come la Reputation Defender, che propongono polizze per assicurarsi una protezione su eventuali incidenti virtuali, attraverso un costante monitoraggio su quanto appare giornalmente in rete.
Secondo Reputation Manager, giovane società milanese che si occupa del medesimo lavoro, le richieste di intervento sono numerose. La tecnica è quella di inserire nel web notizie fresche del proprio cliente che, attraverso una serie di algoritmi, è possibile far apparire tra i primi risultati del celebre motore di ricerca sviluppato a Mountain View.
E’ anche utile prendere contatto con gli amministratori di un eventuale sito contenente informazioni sull’assistito, chiedendo loro di rimuovere il contenuto o integrare le informazioni. In caso contrario potrebbe partire la denuncia, sconveniente poichè i tempi di “pulitura” sarebbero lunghi.