Internet è una grande risorsa, ma i genitori sembrano essere piuttosto preoccupati dall’uso che i figli ne fanno. Da una recente indagine portata avanti da Swg per il Moige è emerso che più di otto genitori su 10 si ritengono in forte preoccupazione.
In particolare i genitori hanno paura dei portali che propongono contenuti pericolosi e cinque su dieci temono che i figli possano venire contattati on line da possibili malintenzionati. Il problema sembra essere accresciuto dal fatto che sono veramente pochi quei genitori che stanno accanto ai loro figli, mentre questi ultimi nevigano nel web. Sono soltanto quattro su dieci le famiglie che utilizzano sul computer dei sistemi di sicurezza contro i rischi su internet.
L’indagine è stata condotta in occasione di una campagna volta alla sensibilizzazione nei confronti del cyberbullismo e degli atri pericoli che possono derivare dal web. Il 52% dei genitori ha affermato che i figli si connettono alla rete cinque giorni alla settimana e molti in istituti scolastici gli studenti possono accedere ad internet, che si rivela dunque uno strumento molto usato dai ragazzi.
Questi ultimi d’altro canto proprio attraverso la rete si tengono in contatto con gli altri, non tanto per mezzo della posta elettronica, ma mediante i servizi che consentono una comunicazione immediata. Di fronte a questo uso generalizzato del web, l’unico rimedio per un utilizzo corretto sembra essere quello del diaologo sui rischi a cui ci si può esporre.
Altro strumento importante per un uso consapevole della rete è l’informazione. Nel corso della specifica campagna di sensibilizzazione esperti del Moige e rappresentati della polizia si recheranno nelle scuole per dare spiegazioni ai ragazzi per un uso adeguato delle risorse di internet.