Microsoft ed Apple, da sempre rivali nel settore dei sistemi operativi, si sono schierati dalla parte opposta di Firefox ed Opera. Motivo della contesa è l’adozione del formato proprietario H.264 rispetto al formato libero dell’Ogg Theora come codec principale per i video in Html5. La società di Steve Jobs ha sempre sostenuto il primo, prescelto anche da YouTube al posto della tecnologia Adobe Flash, mentre le società dei browser open source hanno preferito non approvare tale scelta optando per un codec decisamente meno restrittivo.
Adesso Dean Hachamovitch, general manager per lo sviluppo di Internet Explorer 9, ha affermato che la prossima versione del software per la navigazione Internet supporterà lo stesso formato proprietario di Safari. Attraverso tale dichiarazione la società di Steve Ballmer sembrerebbe voler fiancheggiare l’azienda dei Macintosh per perseguire Theora e altri codec open source.
Se per gli sviluppatori l’adozione del formato proprietario H.264 non dovrebbe comportare costi aggiuntivi, per tutti i costruttori di personal computer, software house e fornitori di servizi che offrono la possibilità di riprodurre video codificati con il suddetto codec saranno introdotti ulteriori costi che andrebbero poi a ricadere sull’utenza globale.
Tra i due schieramenti si pone Google che ha annunciato che il proprio Chrome ha intenzione di supportare entrambi i formati. La sfida è ancora aperta e solo il tempo potrà mostrare il vincitore della sfida.
