Tra le tante novità introdotte nella nuova relese pubblica di Windows 8 rilasciata lo scorso Venerdì importanti novità anche per Internet Explorer, che nella versione 10 sarà integrato direttamente nell’interfaccia METRO e che introduce, da una parte, e riprende dall’altra, due funzionalità discusse da tempo, il plugin flash, eccezionalmente mantenuto in questa versione METRO del borwser ed il cosiddetto DNT (ovvero Do Not Track) funzionalità che per la prima volta viene portata sul prodotto Microsoft.
Adobe e Microsoft hanno lavorato insieme per sviluppare un software affidabile che permetta agli utenti di visualizzare correttamente i siti web non disponibili in HTML5. Il plugin è unico per entrambi gli ambienti (Metro e desktop), anche se Internet Explorer 10 Metro può mostrare solo i contenuti Flash di quei siti inseriti nella lista di compatibilità (Compatibility View), ossia quelli che garantiscono la migliore esperienza d’uso, senza incidere sulle prestazioni e sul consumo della batteria. La versione “Metro” di Flash è stata ottimizzata per le gesture touch, tra cui doppio tap e pinch-to-zoom, e supporta le tecnologie di sicurezza come ASLR (Address Space Layout Randomization). Tutti gli aggiornemnti Flash verranno distribuite mediante Windows Update, una rarità per software non Microsoft.
La vera novità contenuta in Internet Explorer 10 di Windows 8 è tuttavia la funzionalità Do Not Track (DNT) che invia un segnale per indicare ai siti web di non tracciare l’attività online degli utenti. A differenza di Internet Explorer 9, DNT è ora attivato per default. Nel caso in cui le aziende non rispettino la scelta dell’utente, IE10 continuerà ad utilizzare la Tracking Protection list per bloccare i cookie dei network pubblicitari e garantire il rispetto della privacy. Un segnale importante quello dato da Redmond in questo senso che ha riscosso il plauso anche di Mozilla.
In una comunicazione diramata dalla Mozilla Foundation, infatti, si plaude alla scelta del gruppo di Redmond di dotare Internet Explorer 10 del sistema “Do Not Track” su cui Mozilla si è fatto più volte baluardo. Sebbene rivali nel campo del browsing la gestione della privacy rappresenta il primo vero punto di incontro tra le due aziende, un primo passo verso una sorta di “pace” tra i due signori del browser? Di certo no, ma senza dubbio un passo di Microsoft verso una protezione maggiore della privacy di quanti (molti) si affidano al browser nativo di WIndows 8 per la navigazione web.