Internet, Costituzione e regole del web

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Marco Orofino, docente dell’Università degli Studi di Milano di Informazione e Costituzione alla Facoltà di Scienze Politiche, ha precisato che all’interno della nostra Costituzione sono previste norme che disciplinano la libertà di comunicazione. In particolare l’articolo 15 riconosce e garantisce il diritto alla libera e segreta corrispondenza con l’ausilio di qualsiasi mezzo idoneo allo scopo, mentre l’articolo 21 riconosce a tutti il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero attraverso la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo utile.

Sebbene molto simi tra loro, le due norme hanno ambiti di applicazioni diversi; se l’art. 15 tutela le comunicazioni interpersonali con un determinato numero di destinatari, l’art. 21 ha come oggetto le comunicazioni pubbliche.
 
Nelle comunicazioni interpersonali il Costituente ha previsto delle eccezioni per l’autorità giudiziaria con atto motivato. Nelle comunicazioni pubbliche le limitazioni sono inerenti al buon costume ed a quelli impliciti in altre norme costituzionali.
 
Tali precisazioni forniscono un’ulteriore conferma a quanto sostenuto da migliaia di utenti, contrari alle recenti azioni intraprese dal governo per creare ulteriori normative al fine di punire tutti gli utenti che utilizzano i social network per foimentare azioni di violenza.

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