Intel non sembra essere danneggiata economicamente dagli effetti determinati dall’attuale crisi economica mondiale. Paul Otellini, Presidente e Amministratore Delegato di Intel, ha dichiarato che i risultati relativi al secondo trimestre annunciano segni di ripresa e di crescita.
I risultati raggiunti sono migliori di quanto ci si aspettava e lasciano ben sperare anche per un buon andamento della società anche per il secondo periodo dell’anno. Gli esiti finanziari incoraggianti sono certamente dovuti all’azione di Intel che ha deciso di investire sempre più risorse in nuove tecnologie e in prodotti innovativi.
Fino a questo momento la situazione economica per Intel non era stata delle migliori, infatti a causa della crisi economica la società aveva registrato nel trimestre precedente un utile in calo rispetto all’anno precedente. I risultati incoraggianti sono stati determinati dalla riduzione del costo della manifattura dei chip e dal buon andamento del mercato dei netbook e dei notebook, che sono stati coinvolti solo in parte del calo generale attraversato dal mercato tecnologico.
Non mancano i progetti futuri per la Intel che consistono nell’immissione sul mercato di nuovi processori innovativi. Saranno utilizzati a tal proposito nuovi chip che si basano sulla microarchitettura Nehalem, che sono molto più efficienti rispetto a quelli attualmente in uso e sono capaci di eseguire molti più compiti mediante un minor consumo di energia. Fino ad ora questi chip sono stati utilizzati solo su sistemi di alto costo come i server o le macchine da gioco, adesso invece entreranno a far parte del mercato di massa.