Intel ha ufficialmente comunicato i propri risultati finanziari relativi al terzo trimestre del corrente anno, mostrando un elevato incremento del fatturato.
Il presidente dell’azienda californiana di Santa Clara, Paul Otellini, ha dichiarato che tale incremento rappresenta la maggiore crescita degli ultimi 30 anni. Il fatturato ammonterebbe ad 8 miliardi senza contare la multa di 1,45 miliardi inflitta dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante.
Se il precedente fatturato era stato ottimo, il terzo ha nettamente superato le aspettative più ottimistiche attestandosi ad un +17 per cento con i suoi 9,4 miliardi di dollari. Il migliore incremento lo ha apportato il gruppo mobility seguito dalla divisione Atom che ha registrato da sola una crescita del 15 %.
Anche il settore enterprise ha riportato un ottimo incremento del 14 per cento, così come buono è stato il margine lordo che ha registrato un 7 per cento in più rispetto alle iniziali previsioni. Anche il settore ricerca e sviluppo, su cui l’azienda californiana investe molto, si è mantenuta entro i limiti preventivati.
Fiducioso è il chipmaker di Santa Clara per il prossimo futuro poiché, grazie alla prossima tecnologia a 32 nanometri, sarà in grado di lanciare sul mercato un maggiore numero di processori Atom, Core e Xeon. Il nuovo risultato è certamente stimolante poiché dimostra come le scelte effettuate dall’azienda siano state azzeccate.