La nascita dei nuovi netbook è stata fortemente ispirata dal progetto one laptop for child nato grazie all’interessamento di Nicholas Negroponte. Si trattava della realizzazione di un personal computer portatile da 100 dollari da destinare a tutti i bambini situati in paesi in via di sviluppo. E’ stata poi la Asus a realizzare i primi EeePC che furono equipaggiati con sistema operativo con licenza open source al fine di contenere i costi. Dopo il boom iniziale è stato deciso di fornire la possibilità agli utenti di installare Windows XP prima e Windows 7 poi.
Tutti gli attuali netbook sono dotati di processore Atom, una Central Processing Unit prodotta dalla società dei Pentium che richiede un basso costo di produzione. Sebbene sia dotata di una potenza di calcolo assai limitata, è abbastanza performante se associata ad almeno 1 GigaByte di Ram e ad un hard disk con 160 o 250 GB.
Intel ha finalmente annunciato l’arrivo dei processori Atom dotati di due core che forniranno quindi una maggiore potenza aumentando contestualmente la durata della batteria. I primi netbook dotati di processori Intel Atom Dual Core arriveranno a giugno, aumentando così sensibilmente la potenza di calcolo dei mini laptop.
I piccoli notebook visti finora utilizzano processori pensati per i nettop e quindi con tutte le limitazioni del caso. Una problematica che dal prossimo giugno sarà definitivamente cancellata.