Lo scorso 30 novembre, nella Gazzetta Ufficiale n° 230, è stato pubblicato un Decreto Legislativo in attuazione della direttiva 2008/63/CE relativa alla concorrenza sui mercati delle apparecchiature terminali di telecomunicazioni, con entrata in vigore per il prossimo 15 dicembre 2010. Si tratta di una norma per la regolamentazione dell’interfacciamento dei terminali con la rete pubblica che da un lato fornisce un impianto legislativo alla concorrenza delle telecomunicazioni, ma dall’altro prevede pesantissime sanzioni percuniarie.
In particolare si impone l’obbligo di affidare i lavori di installazione e di manutenzione dei dispositivi terminali ad imprese dotate di particolari requisiti che, entro 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto, verranno stabiliti dal Ministro dello sviluppo economico. In particolare vengono definite apparecchiature terminali:
le apparecchiature allacciate direttamente o indirettamente all’interfaccia di una rete pubblica di telecomunicazioni per trasmettere, trattare o ricevere informazioni; in entrambi i casi di allacciamento, diretto o indiretto, esso puo’ essere realizzato via cavo, fibra ottica o via elettromagnetica; un allacciamento e’ indiretto se l’apparecchiatura e’ interposta fra il terminale e l’interfaccia della rete pubblica.
Sono previste sanzioni pecuniarie comprese tra i 15.000 ed i 150.000 euro, applicabili agli installatori che abbiano rilasciato attestazioni difformi dalla futura normativa. Anche gli utenti privati hanno quindi l’obbligo di rivolgersi a tecnici specializzati, obbligati quindi a sostenere ulteriori spese per la connessione ad Internet.
Tuttavia esiste un comma che sancisce la possibilità di provvedere autonomamente all’installazione ed allacciamento dei terminali relativa alla semplicità costruttiva e funzionale dei terminali. Non rimane che attendere quindi le più dettagliate normative.