Insegnante impedisce l’uso di GNU/Linux ai suoi ragazzi – “È illegale”

HeliOSCerte volte l’ignoranza che viene dimostrata in certi ambienti, tra l’altro quelli che dovrebbero essere quelli “educativi”, più che colpirmi mi sconvolge; l’ultimo episodio ha come protagonista un’insegnante di Austin (Texas) che ha punito uno dei suoi studenti che distribuiva copie della distribuzione HeliOS di GNU/Linux (oltre ad avergli sequestrato le copie del sistema operativo in questione). Non contenta ha anche contattato Ken Starks via e-mail, il responsabile dell’ Helios Project, che (giustamente, a mio avviso) le ha risposto per le rime.
Non riesco ancora a credere alle parole scritte dall’insegnante nella mail indirizzata a Starks, forse riportarle mi aiuterà:

[…]Signor Starks, sono sicura che lei creda profondamente in ciò che fa, ma non posso supportare i suoi sforzi o permettere che questi avvengano nella mia classe. A questo punto, non sono sicura che ciò che sta facendo sia legale. Nessun software è free (ovviamente credo sia troppo pretendere che sappia di cosa si tratti, NdR) e la diffusione di tali concetti errati è dannosa.[…]
Questo è un mondo in cui Windows è presente virtualmente su ogni computer e tirare su una carnevalata per un sistema operativo non aiuta di certo questi bambini. Sono sicura che se lei avesse contattato Microsoft, la ditta sarebbe stata ben felice nel darle supporto fornendole copie di una vecchia versione di Windows[…]

Insomma, avete ben capito quanto Kareen (questo il nome dell’insegnante) non sia ehm, molto ferrata su tutta una serie di argomenti e come abbia consentito a Starks non di ribattere, ma di demolire ogni (debolissimo) punto della “trattazione”.
Se avesse taciuto avrebbe fatto una gran bella figura, evitando tra l’altro di mettere in evidenza l’arroganza tipica dell’ignorante, figura tipicamente propensa a credere di essere onnisciente.

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