India: internauta si fa 50 giorni di prigione per un errore del provider internet

Chhatrapati ShivajiIl 26enne indiano Lakshmana Kailash K. era stato arrestato il 31 agosto a Bangalore, accusato di aver pubblicato su internet delle immagini offensive di Chhatrapati Shivaji, figura storica ed eroica indiana, vissuto nel XVII secolo e fondatore dell’impero Maratha.
Le immagini incriminate sarebbero state postate su Orkut, social network di proprietà di Google, il quale ha fornito l’indirizzo IP dell’autore del caricamento alle autorità indiane e la provenienza indicava un utente del provider internet Airtel.
Peccato che tale ISP abbia dato alla polizia le informazioni sbagliate e che il malcapitato Kailash si sia fatto 50 giorni di prigione nel frattempo!

Noi non corriamo questo rischio dato che la libertà di parola è (più o meno) un diritto costituzionale, ma in certi paesi può essere pericoloso esprimere un’opinione sconveniente, l’unico consiglio che si può dare è quello di utilizzare programmi che rendono la navigazione anonima, come Tor.
Airtel ha dichiarato di essere profondamente sconvolta per il danno causato all’utente e si dicono completamente a disposizione delle autorità per fare chiarezza sulla faccenda, speriamo almeno sia fatta giustizia.

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