Il Trojan 2.0 – I nuovi malware useranno feed RSS e social network per confondersi nel traffico

webUna compagnia per la sicurezza informatica chiamata Finjan è pronta a scommettere che i malware che hanno recentemente scoperto, denominati Trojan 2.0, sono i primi di una nuova razza. Questi mostriciattoli comunicano col loro “padrone” via feed RSS e inviano i dati rubati attraverso siti che gli utenti moderni non si sognerebbero mai di bloccare, cioè servizi popolari ed importanti come MySpace o Google Pages.
Abbiamo spesso parlato di botnet, e questa nuova minaccia non è molto diversa dalla filosofia generale: un’orda di computer “zombificati” pilotati da uno o più hacker. In particolare, il processo di infezione rimane esattamente lo stesso, in cui un computer vulnerabile viene trasformato in un bot da un sito web maligno o una spam. Le cose cambiano subito dopo:

  • La comunicazione tra l’hacker e la sua botnet avviene tramite un’interfaccia di controllo, che plasma i dati sotto forma di un post apparentemente legittimo su una piattaforma blogghistica pubblica.
  • In modo assolutamente indipendente, un aggregatore RSS online (come quelli di Google o Yahoo!) nota che esiste un nuovo articolo e lo trasforma in feed RSS.
  • Il trojan fa in modo che il sistema infetto tenga d’occhio i feed RSS di quel particolare aggregatore, e quando esso viene aggiornato con gli ordini li scarica ed agisce.
  • Se il ruolo del computer infetto è di rubare dati al malcapitato, essi vengono infine inviati ad un servizio insospettabile, come un social network o un blog, alla stessa maniera di un contenuto legittimo. Verranno in seguito raccolti dall’hacker e cancellati.
  • Il grave problema di questo sistema è che usa servizi web insospettabili, e gli “zombie” non hanno alcun contatto diretto col loro padrone, rendendo il lavoro degli esperti di sicurezza particolarmente difficoltoso. Vale la pena far notare che comunque gli unici computer vulnerabili a questo attacco sono quelli che sono già vulnerabili anche ai metodi “classici”, quindi il consiglio rimane sempre quello: computer e antivirus sempre aggiornato!

    Ps. qui trovate il rapporto originale della Finjan in formato .pdf.

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