Il servizio Google Flights è da poco sbarcato negli USA e il suo compito principale è quello di fornire informazioni sui voli e consentire le prenotazioni dei biglietti aerei. In questo mercato però si sono già affermati diversi servizi che da tempo dominano nella vendita dei biglietti aerei e neanche a dirlo, il nuovo arrivato Google ha già attirato su di sè le ire di queste società. La presenza del colosso Google metterebbe infatti a rischio un equilibrio di intermediari consolidatosi da tempo.
Partendo dall’acquisto di ITA Software, Google ha creato un sistema di comparazione di prezzi che servirebbe a far trovare all’utente il volo più conveniente. Dato che Google è il più grande motore di ricerca del mondo, il mercato delle prenotazioni aeree (che conta un giro d’affari di 110 miliardi di dollari) rischierebbe così di essere monopolizzato dal colosso di Mountain View, distruggendo i concorrenti.
Expedia è stata una delle prime società a lamentare la minaccia per la libera concorrenza. Il problema starebbe nel fatto che Google non porterebbe traffico agli intermediari ma solamente e direttamente alle compagnie aeree. Quello che resta da vedere è se la questione finirà davanti all’Antitrust e soprattutto quali saranno in termini di prezzi e servizi le conseguenze per gli utenti che sono soliti suare questo metodo di fly booking. Solo una decisione univoca potrebbe risolvere l situazione che fin da ora si presenta molto complessa Certo questo non è l’unico problema di Google con i suoi concorrenti.