La notizia della morte di Amy Winehouse è circolata in rete con grande velocità. In particolare Twitter è stato il luogo in cui la news (che molti avevano scambiato per la solita bufala) ha raggiunto il maggior numero di utenti. Possiamo dire che i social network in generale sono diventati un mezzo d’informazione velocissimo e gratuito. Vediamo come hanno reagito i social media alla notizia della morte della ventisettenne cantante britannica.
Se la piattaforma di microblogging Twitter è stata il mezzo di diffusione della notizia, Facebook è stato sin da subito il luogo scelto dai fans per scrivere i propri messaggi di cordoglio e per postare dei video e delle foto in ricordo di Amy Winehouse. Ogni social network ha quindi svolto la sua funzione di mezzo d’informazione in base alle proprie caratteristiche e funzioni. Il web si sta quindi sostituendo alla televisione luogo di informazione grazie alla sua immediatezza e accessibilità.
Anche il sito di video-sharing YouTube ha contribuito al ricordo della cantante con il video della sua ultima esibizione all’ iTunes Festival. Una notizia che è rimbalzata sui TG e sui blog di tutto il mondo può però anche diventare un’occasione per i malintenzionati che vogliono diffondere dei virus sulla rete ed in particolare nei social network. Proprio ieri avevamo visto come gli attentati a Oslo fossero stati usati per spargere un malware tramite Facebook, state quindi attenti agli eventuali link sparsi per il web. Davvero una notizia inaspettata che farà parlare ancora a lungo i social media.