Il Personal Computer ha appena spento le trenta candeline, infatti esattamente 30 anni fa veniva lanciato il 5150 di IBM. Il primo PC con processore a 4.77Mhz e 16Kb di RAM è stato l’inizio di una gloriosa storia che però, secondo la stessa IBM, sarebbe ormai giunta la capolinea. Al giorno d’oggi il mercato è invaso da tablet, netbook, smartphones e altri dispositivi che ci proiettano di fatto nell’era “Post-PC“.
La Microsoft non sembra essere d’accordo con l’idea che vede i PC come dei dispositivi da relegare al passato, la casa di Redmond è convinta infatti che i Personal Computer rappresentino ancora una realtà dominante. Non c’è dubbio che le nostre vite siano cambiate grazie alla prima macchina pensata “per l’uomo comune” e se non vogliamo dichiarare morto il PC, possiamo sempre pensare che si sia semplicemente evoluto nei vari tablet, smartphones e altro ancora. Voi cosa ne dite, il PC è davvero morto?
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